Brutta avventura stamattina per una povera tartaruga Caretta caretta, trovata impigliata in reti da posta al largo di Cala Luna e con un grosso amo in bocca! I pescatori hanno subito contattato il dott. Gagliardi, direttore dell’Acquario, che ha allertato la Capitaneria di Porto e il CRES, nella persona del dott. Giorgio Massaro,direttore dell’Area marina protetta del Sinis. Al suo arrivo al porto, il povero animale ha trovato ad attenderlo i biologi marini dell’Acquario e il personale dell’Area Marina Protetta, che ha subito preso in carico l’esemplare. Verr? sottoposto ad accertamenti veterinari e TAC ad Oristano. Le sue condizioni non sembrano gravi e la speranza ? di poterlo liberare al pi? presto, forse nello stesso mare di Cala Gonone. Si consolida la sinergia fra pescatori, Acquario di Cala Gonone ed enti preposti alla salvaguardia dell’ecosistema marino che gi? in passato ha portato al recupero di diversi esemplari che sono stati poi liberati in mare al termine di un percorso di recupero.Nel 2016 l?Acquario di Cala Gonone, unica struttura della Sardegna, ha ottenuto dal Ministero dell?Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la licenza di giardino zoologico e in quanto tale aderisce agli standard richiesti dalla cosiddetta ?Legge Zoo?, la direttiva europea finalizzata a potenziare il ruolo dei giardini zoologici come custodi della biodiversit? e della protezione della fauna selvatica.