Insegnare a conoscere e preservare la biodiversità marina, diversificare e arricchire l’offerta formativa per combattere la dispersione scolastica, fare attività di orientamento con gli studenti del Liceo Scientifico di Dorgali e implementare la scelta delle facoltà STEM da parte delle studentesse.
Sono solo alcuni degli obbiettivi della due giorni che si terrà all’Acquario di Cala Gonone il 21 e 22 ottobre 2024.
Tutti gli alunni del IC G.M. Gisellu di Dorgali e le classi 4° e 5° del Liceo Scientifico M. Pira lavoreranno con i docenti Prof. Marco Casu, zoologo del Dip. di Medicina Veterinaria e la Prof.ssa Daria Sanna, genetista del Dip. di Scienze Biomediche, coadiuvati da giovani ricercatrici dell’Università di Sassari e con gli operatori dell’Acquario di Cala Gonone. Saranno effettuati laboratori, proiezioni, seminari, visite guidate a tema, il tutto mirato ad una formazione che bilanci la classica lezione frontale con attività pratiche che stimolino l’interesse degli alunni e li incoraggino alla prosecuzione degli studi.
In tale contesto si inserisce l’attività di Terza Missione dell’Ateneo di Sassari, che mira a far conoscere alle scuole, agli operatori di diversi settori extra-universitari e alla gente comune, le attività di ricerca e didattica che caratterizzano l’Università di Sassari.
L’Acquario di Cala Gonone ha accolto con entusiasmo la proposta giunta dal Prof. Casu, Delegato alla Terza Missione del Dip. di Medicina Veterinaria di UNISS, inserendo la due giorni nel Patto di Comunità firmato con l’IC G.M. Gisellu, finalizzato a cooperare con l’istituzione scolastica con attività mirate al contrasto della dispersione scolastica.
L’amministrazione comunale di Dorgali, consapevole dell’importanza di vedere il proprio territorio destinatario delle attività di terza missione dell’UNISS, contribuisce alla buona riuscita della due giorni provvedendo al trasporto gratuito di tutti gli studenti, dalle sedi scolastiche all’Acquario di Cala Gonone.
Nelle intenzioni di tutti gli attori coinvolti c’è di rendere questa prima esperienza un appuntamento da ripetere ogni anno, gettando le basi di una salda cooperazione fra Università, istituzioni scolastiche e amministrazione del territorio, operatori privati e società civile, mirata alla crescita culturale dei cittadini di domani.
